La diagnosi di tumore influisce non solo sulla persona malata, ma anche sui familiari e gli amici; infatti, se circa il 30% delle donne affette da tumore al seno prova uno stress significativo, che può portare a forme di depressione, ansia o altri disturbi psicologici, potrebbe essere sorprendente sapere che circa il 20% dei familiari e degli amici che si prendono cura dei malati di tumore presenta livelli di stress assimilabili.¹

Mantenere il rapporto con il partner

Se si ha un partner, i ruoli all’interno del rapporto possono subire qualche cambiamento. Le reazioni possono essere molto diverse. Alcuni potrebbero avere pensieri negativi, altri potrebbero voler rimanere sempre positivi, altri ancora potrebbero continuare ad andare avanti esattamente come prima. Tutte queste diverse reazioni sono meccanismi di risposta. Nonostante le differenze individuali, di solito è meglio cercare di essere onesti e parlare sinceramente delle preoccupazioni e dei problemi di entrambi.²

Aiutare i figli a capire

Se si hanno figli, a seconda dell’età, può essere difficile parlare loro del tumore al seno. Come gli adulti, i bambini possono avere reazioni molto diverse. Possono essere spaventati, arrabbiati o preoccupati. Possono anche cercare di evitare di parlarne. A tutte le età, bisogna cercare di dare loro aspettative realistiche su ciò che possono aspettarsi dalla loro mamma e su come il trattamento per il tumore al seno influirà sulla loro routine quotidiana e su quella loro mammadella famiglia. Questo li aiuterà a capire quando la paziente non si sente bene a causa del trattamento.³

Bisogna assicurarsi di chiedere il sostegno per la famiglia e il partner al team sanitario, che sarà in grado di fornire le risorse per una comunicazione più efficace.